Pindos 2007

La spedizione speleologica in Grecia del 2007. Gli scopi, gli obiettivi e i risultati raggiunti.

 
24 luglio – 4 agosto 2007

Si rinnova l’impegno del GSSG a continuare il lavoro esplorativo e di ricerca speleologica in Grecia, in collaborazione con il gruppo SELAS di Atene e lo Speleo Club di Roma.

Quest’anno il campo verrà improntato sulla ricerca di nuove cavità sull’ormai famigerato altopiano di Stouros (catena del Pindos settentrionale), partendo da quota 1500 a scendere. La parte sommitale dell’altopiano, infatti, e benché in speleologia non si possa mai essere certi di avere esplorato bene una zona, è già stata vista durante le precedenti trasferte del 2005 e del 2006.

Altro obiettivo della spedizione sarà quello di rilevare alcune cavità sull’altopiano di Avgerinos, immediatamente sopra al paese di Vradeto, lasciate in sospeso per mancanza di materiali durante le precedenti uscite, e scendere una nuova cavità scoperta lo scorso anno sempre nella zona di Vradeto.

Il primo resoconto della spedizione greca del GSSG, in attesa della presentazione ufficiale

Cinque giorni intensi di battute di zona roventi (sia per il caldo che per i rovi appunti) sull’altopiano di Stouros hanno portato alla scoperta di due nuove cavità: un meandro di modeste dimensioni che prosegue sprofondando sempre più stretto e con le pareti armate di lame taglienti, e un pozzo stimato in 20 metri che si apre in una 
bella frana ancora da scendere (era l’ultimo minuto dell’ultimo giorno!). 
Sull’altopiano di Avgerinos si è scesa la cavità trovata lo scorso anno arrivando fino a circa 30 metri di profondità e sembra continuare sempre stretta, ovviamente. 
Si è scesa anche un’altra cavità che … sarebbe stato stato troppo bello per essere un’esplorazione, invece qualcuno era già passato e toccato … un bel -150! 
I partecipanti al  campo speleo appartenenti al GSSG ed allo Speleo Club Roma ringraziano sentitamente la Geokarst Engineering di Trieste per aver messo a disposione il fuoristrada senza il quale il trasporto materiali, le battute di zona e la spedizione stessa sarebbero state più lente e faticose, se non impossibili.

Guarda in streaming il video della proiezione sulla presunta scoperta di una nuova cavità, presentato in anteprima nazionale al raduno Apuane 2007